John Davidson, Direttore appalti di Chiltern Cold Storage, ha optato per i carrelli Yale dopo una visita nello stabilimento di produzione di 35.000 metri quadrati a Masate, in Italia, dove è stato colpito dall'elevata qualità della produzione e dei processi di collaudo.
"La qualità di costruzione è stata il fattore decisivo per la mia scelta. Sono carrelli di costruzione molto robusta" ha dichiarato. "Ho anche visto che nell'azienda vengono effettuati processi di collaudo particolarmente severi, come i test con bande rumorose, veramente molto intensi! Sono anche stato in stabilimenti di produzione di altre aziende, ma non ho mai visto qualcosa del genere."
Davidson ha affermato che lo spessore della lamiera utilizzata per la costruzione dei nuovi carrelli retrattili MR e l'impiego ridotto al minimo dei vulnerabili pannelli in plastica utilizzati da altre aziende sono stati due elementi chiave per questa scelta. "La versione precedente del carrello retrattile MR che già utilizzavamo ha rappresentato il nostro criterio di riferimento. È un carrello molto robusto e siamo rimasti colpiti dalla qualità di costruzione di questo modello più vecchio. Abbiamo pertanto pensato che, se Yale aveva apportato modifiche a questo modello, la nuova versione avrebbe dovuto essere ancora migliore" ha dichiarato.
È rimasto anche colpito dalla protezione contro l'umidità dei carrelli, ovviamente un elemento essenziale se si considera la condensa che si forma quando questi veicoli devono spostarsi ripetutamente in zone con diverse temperature. "Il problema principale per i carrelli retrattili che devono ripetutamente entrare ed uscire da celle frigo è la condensa, che spesso provoca problemi all'impianto elettrico" ha commentato. "Ma con i carrelli Yale, non abbiamo avuto alcun problema rilevante."